Lo splendido Salone d’Onore del Municipio di Cuneo ha ospitato la finale cittadina del Premio Eloquenza 2023. Veramente apprezzabile e significativo il numero di spettatori, che hanno gremito, sino ai limiti della capienza consentita, la prestigiosa e spaziosa “location”.
Si sono esibiti, nel corso dell’intera mattinata di giovedì 27 aprile, dieci candidati, provenienti da tre Istituti superiori della Città: il Liceo “Pellico-Peano”, il Liceo “De Amicis” e l’ITC “Bonelli”. Si tratta dei candidati che avevano ottenuto il punteggio più elevato nelle prove selettive avvenute il 4, il 13 e il 14 aprile scorsi, su un totale di oltre trenta concorrenti.
Il concorso, promosso e gestito dal Lions Club Cuneo, con il patrocinio del Comune e della Provincia, è giunto alla sua XIX edizione e ha sempre fatto registrare un apprezzabile coinvolgimento del tessuto scolastico locale, con cui il Club ha in corso diverse iniziative.
L’argomento proposto agli studenti come tematica richiama un celebre aforisma di Bob Dylan, “Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro”. Il motto fa capo a una preziosa variabile dell’universo giovanile, che tende a privilegiare, nella variegata e complessa realtà che ci circonda, un accostamento alimentato dalla fiducia, sia pure esercitata con i dovuti distinguo.
I lavori, coordinati da Michele Girardo, officer distrettuale e referente del LC Cuneo per l’Eloquenza, che ha brevemente illustrato il programma, soffermandosi sulla tematica concorsuale e sulle valenze etiche e sociali del service, hanno preso l’avvio con l’intervento della Sindaca, di Cuneo, Patrizia Manassero. Nelle sue parole, sono emerse attestazioni di plauso nei confronti dell’iniziativa, unitamente alla riproposizione dell’omaggio tributato dal Presidente della Repubblica (in visita a Cuneo, Boves e Borgo San Dalmazzo per il 25 aprile) a Luigi Einaudi e a Duccio Galimberti. La circostanza ha indotto il referente Lion Michele Girardo a consegnare ai finalisti, alle autorità e ai docenti presenti la copia di un proprio libro pubblicato alcuni anni fa, intitolato “Dalla guerra alla pace: la vera scommessa dell’europeismo – Il contributo di due figli del Cuneese, Luigi Einaudi e Duccio Galimberti”.
Dopo gli auguri e l’incoraggiamento rivolti ai concorrenti da parte del Presidente Lions, Giorgio Fossati, ha fatto seguito l’intervento del dott. Antonio Moschella dell’Ufficio Scolastico territoriale, incaricato, dal Direttore Generale Stefano Scuraniti, di apportare il suo saluto ed esprimere il suo apprezzamento nei confronti del concorso, che si colloca in stretta sintonia con gli obiettivi formativi e culturali delle istituzioni scolastiche.
È poi intervenuto il presidente Lions di Zona, Luca Mellano. Significative e coinvolgenti le sue considerazioni e riflessioni in merito alla giovinezza e alla speranza, unitamente a una lusinghiera valutazione del service, che sollecita i giovani a pensare, a interrogarsi e ad affacciarsi alla realtà presente e futura con impegno e responsabilità, alimentate dalla fiaccola vivificatrice di un necessario ottimismo.
Alle ore 9:50, sono iniziate le audizioni, di fronte a una Commissione giudicatrice presieduta da Michele Girardo e composta da altri sei membri: quattro soci Lion (Giuseppe Cornelio, Giorgio Fossati, Bruna Grasso e Giuseppe Sarà), affiancati da Cristina Allione e Stefania Chiavero, in rappresentanza, rispettivamente, della Provincia e del Comune. Dinanzi a un pubblico molto numeroso, tra cui parecchi studenti, ha preso il via il percorso eloquenziale. Tutti i concorrenti hanno affrontato la prova con sicurezza, supportata da un’apprezzabile linearità espositiva, argomentativa e comunicativa. Nelle loro allocuzioni, hanno dimostrato una stretta aderenza alla consegna, sviluppata con esempi, riflessioni e citazioni. A cui occorre aggiungere un’ottima capacità di gestire i loro interventi con sicurezza, senza tradire emozioni e incorrere in dimenticanze, incertezze o intoppi di altra natura.
Da sottolineare il taglio contenutistico delineato in modo personale e originale, arricchito da esempi significativi, tratti dai loro studi, dal loro vissuto e dalla realtà del passato e del presente, con preziosi richiami desunti dalla mitologia, dalla letteratura e dall’arte. Il tutto, impreziosito da un ben gestito impianto retorico, con opportune variazioni e modulazioni vocali, si è tradotto in performance avvincenti e convincenti.
Al termine delle audizioni, la Commissione, dopo un attento e meticoloso controllo dei punteggi attribuiti ai vari concorrenti, ha formalizzato le risultanze delle prove. Si è quindi proceduto con la proclamazione e la premiazione dei vincitori da parte del Presidente del Lions Club Cuneo Giorgio Fossati.
Il gruppo dei vincitori annovera gli studenti qui appresso indicati.
1o posto: FEDERICO LISIARDI, classe 5a Beta – Liceo “Pellico-Peano”.
2o posto: ARTJOLA DEDOLLI, classe 4a A – Istituto Tecnico Commerciale “Bonelli”.
3o posto (ex aequo): SOFIA FANTINO, classe 3a C – Liceo “De Amicis” e VANESSA MOCELLINI, classe 4a A – Istituto Tecnico Commerciale “Bonelli”.
Michele Girardo
Officer distrettuale e referente del LC Cuneo per l’Eloquenza