È un principio nella legge sull’immigrazione. Nell’ “accordo di integrazione”, pena il mancato rinnovo del permesso di soggiorno, i nuovi arrivati si impegnano infatti a imparare la nostra lingua, ma questo è un requisito indispensabile anche per chi è qui da più tempo e chiede la carta di soggiorno.
La conoscenza della lingua italiana è fondamentale condizione per inserirsi nel tessuto sociale del nuovo paese in cui si vive. Conoscere la lingua italiana permette di comunicare, di comprendere e di essere compresi, di superare pregiudizi. Permette di accedere alle informazioni che servono per svolgere le attività più semplici della vita quotidiana come fare la spesa o quelle più delicate come parlare con il medico di famiglia o con il datore di lavoro.
Il Lions Club Asti Host ha voluto contribuire a questo processo di integrazione finanziando un progetto per 200 ore di corso di italiano rivolto ai migranti presenti nel centro di accoglienza presso il Seminario di Asti.
Decine di volenterosi ragazzi provenienti da Niger, Gambia, Mali, Senegal e altri paesi, con culture, lingue e religioni molto diverse, hanno accolto e condiviso insieme questa opportunità che va ad affiancarsi ad altre simili offerte nella struttura di accoglienza di Asti. Il corso si sta avviando a conclusione dopo alcuni mesi di intenso studio e forte partecipazione con risultati molto apprezzabili considerando anche le grandi difficoltà legate alla scolarizzazione di base di questi ragazzi, tutti molto giovani. Un grazie ai partecipanti e a tutto il corpo insegnate per lo splendido lavoro svolto.
