Il 15 giugno, in Corso Italia a Savona è stato dato il via alla piantumazione dei venti lecci donati alla comunità dal Lions Club Savona Host, alberi acquistati anche attraverso le offerte ricevute per le opere d’arte fatte realizzare in un numero di cento esemplari da artisti di rilievo nazionale ed internazionale, individuati attraverso un bando realizzato dallo stesso Lions Club Savona Host in collaborazione con il Museo della Ceramica di Savona.
Per l’edizione 2020 ci sono stati eccezionalmente due vincitori ex aequo, Michele Guido e Martina Brembati, le cui opere sono tuttora esposte al quarto piano del Museo della Ceramica di Savona.
La cerimonia si è svolta alla presenza di una delegazione ristretta del Lions Club Savona Host, in ottemperanza alle disposizioni inerenti il covid, del sindaco Ilaria Caprioglio, che si è detta molto soddisfatta del particolare service che oltre ad abbellire la città risulta essere in linea con il principio guida seguito dal Comune di Savona del rispetto dell’ambiente, e dell’assessore alla cultura Doriana Rodino.
Il presidente del Lions Club Host Savona, l’avvocato Giorgio Bracco, ha evidenziato che questa iniziativa, che ha dovuto attendere per la sua realizzazione la fine del periodo di lockdown dovuto alla pandemia, vuol essere finalizzato al prendersi cura della città e dei cittadini, proprio dopo aver vissuto un periodo così drammatico in cui la libertà individuale è stata limitata ed è in linea con la “mission green” che guida il Lions Club International.
Questo progetto, ha continuato l’avvocato Giorgio Bracco, vuole essere un inizio per rendere la città più verde, più vicina ai cittadini, più vivibile e la scelta del leccio, pianta tipica della macchia mediterranea, oltre ad essere già presente nel centro cittadino savonese, è proprio significativa in quanto è un albero da sempre simbolo di forza, tenacia e resilienza tanto da comparire anche nello stemma della Repubblica Italiana.
Pietro Tortarolo
LC Savona host