Nella pittoresca cornice paesaggistica dell’Alta Valle Gesso (Cn), ancora ammantata da un lussureggiante polmone verde, con sullo sfondo un ardito scorcio di vette alpine, si è inaugurato il percorso inclusivo VALDERIA AGIL, all’interno del Giardino Botanico delle Terme di Valdieri, ripristinato, abbellito e arricchito dopo i danni provocati dalla tempesta Alex dello scorso mese di ottobre.
Il progetto è frutto di un intervento collegiale programmato nell’anno lionistico 2020/2021 e realizzato con il contributo della Fondazione LCIF, del Circolo “L Caprissi” di Cuneo, degli 8 Club Lions della Zona C del Distretto 108 Ia3. Occorre poi aggiungere il patrocinio del comune di Valdieri e l’importante collaborazione dell’Area protetta Alpi Marittime, unitamente all’attività di design effettuata dagli studenti dell’ITIS di Cuneo, indirizzo meccatronica.
Il progetto, rivisto e perfezionato nel corso dei mesi per renderlo sempre più funzionale ai bisogni degli utenti e per favorirne il dialogo con l’ambiente circostante, si è avvalso, in termini operativi, della preziosa ed efficiente gestione del LC Borgo San Dalmazzo Besimauda, animato e coordinato dal suo Presidente (ora Past Presidente) Guido Olivero.
All’interno del giardino, a cui si accede attraverso una passerella da tutti percorribile e opportunamente progettata per il transito di carrozzelle e passeggini, spicca un pannello montato su staffa, con scritta esplicativa in italiano e inglese. Si ipotizza l’aggiunta di un ulteriore pannello con scritta in occitano, perché la zona rientra, a pieno titolo, in tale area linguistica. Interessante e senz’altro piacevole per i visitatori la presenza di una panchina semicircolare (la panchina della Fortuna!), progettata dagli studenti dell’ITIS di Cuneo, su cui i turisti possono accomodarsi per osservare, riflettere e, se necessario, ritemprare le energie utili per l’ulteriore percorso di visita.
La cerimonia, svoltasi tra la tarda mattinata e il meriggio di sabato 11 settembre, ha fatto registrare un’ampia partecipazione di pubblico e la presenza di autorità civili, lionistiche e del principe Sergio di Jugoslavia. Il percorso inaugurale, che ha avuto come momento simbolico il taglio del nastro, è stato coordinato da Guido Olivero, che, dopo il saluto della neo-presidente del Club Borgo San Dalmazzo, Patrizia Mondino, ha delineato, con dovizia di particolari, l’itinerario progettuale ed esecutivo dell’intervento e si è soffermato sui valori sociali ed etici che lo hanno alimentato, sottolineando, come valore aggiunto, il lavoro di squadra, a vario titolo svolto, senza dimenticare l’assunzione del progetto come service di Zona del Distretto Lions 108 Ia3 (I/C).
Nei successivi interventi tenuti da Soci Lions e da esponenti delle Istituzioni locali, è stato coralmente evidenziato la valenza sociale, ambientale, turistica e culturale del service. Il tutto all’insegna della solidarietà, dell’inclusione e del servizio. Valori, questi, di rilevanza costituzionale che connotano il motto lionistico “We Serve”.
Michele Girardo