I Cantieri Baglietto e Varazze…un nome evoca l’altro come un binomio imprescindibile, quasi ponendo l’interrogativo: Varazze è nota per i Cantieri Baglietto o i Cantieri Baglietto sono noti grazie a Varazze?
Fino dal 1854, quando Pietro Baglietto (classe 1841) fonda il suo primo cantiere nel capanno di un appezzamento di terreno a cento metri dal mare, il nome di Varazze diventa quasi sinonimo dei cantieri che anno dopo anno acquisteranno sempre maggior rilevanza nel panorama della nautica nazionale e internazionale.
Dai primi piccoli gozzi agli yatchs a vela e poi a motore, dagli scafi in legno a quelli in metallo e alluminio imponendosi con linee ardite e tecnologie riprese da tutta la cantieristica da diporto e non solo, i Cantieri Baglietto ebbero un importante ruolo anche durante i periodi bellici con la produzione di idrovolanti e dei famosi MAS (acronimo di Dannunziana paternità di “Memento Audere Semper”) e per un certo periodo il nome dei Cantieri diventò “Cantieri Baglietto – Società Italiana Automobili Marittimi”.
Per ripercorrere la storia di questi cantieri così importanti per la città di Varazze e per la nautica nazionale, il L.C. Varazze-Celle Ligure con la collaborazione dell’Archivio Storico Fotografico-Varagine.it, la Confraternita N.S. Assunta-Varazze e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Varazze ha organizzato presso i locali dell’Oratorio N.S. Assunta una interessante conferenza con relatrice di prim’ordine l’Arch. Emanuela Baglietto, collaboratrice con Renzo Piano Building Workshop, importante esponente della famiglia Baglietto nonchè “custode” della storia dei Cantieri.
La relatrice ha corredato la storia dei Cantieri con proiezione di foto e filmati storici e l’ha arricchita con aneddoti di carattere personale e famigliare, stimolando l’interesse della numerosa platea composta anche da molti Varazzini, sempre curiosi di tutto quello che riguarda la storia della loro città.
Lo svolgimento dell’evento e il successo riscontrato fra i soci del club ed i partecipanti hanno sottolineato il successo della serata ed il carattere culturale e l’attenzione che il nostro club riserva da sempre al territorio, molto presente anche con i service che ormai da anni vengono riservati al Centro “Il Granello” per la gestione l’assistenza ai disabili adulti.
Gianni Toffol