“Promuovere principi di buon governo e buona cittadinanza”: così recita l’articolo 3 dello Statuto Internazionale. Sulla base di questi principi al congresso nazionale di Taormina del 6.6.1998 nasceva ufficialmente la “cittadinanza attiva”, che trova fondamento normativo nell’articolo 118 della Costituzione della Repubblica Italiana (“Lo Stato, le Regioni, le città metropolitane, le Provincie e i Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli od associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà”).
I Lions Europei, riuniti a Roma nel settembre 2004 per il cinquantesimo Forum Europeo approvano la “carta della cittadinanza umanitaria europea”: sintomatico l’art. 1 che prevede “ogni cittadino di Europa ha doveri sociali umanitari verso la comunità europea nella quale vive e lavora”.
Tre anni dopo, a Nuova Delhi, il Board approva la missione dell’associazione: “rafforzare il volontariato affinchè serva la propria comunità, risponda ai bisogni umanitari, incoraggi la pace e promuova la comprensione internazionale tramite i Lions Club”.
La buona cittadinanza si afferma a livello europeo con il contributo determinante di Ermanno Bocchini mediante l’approvazione in seno alla Conferenza delle Organizzazioni non Governative del Consiglio d’Europa, del Codice della Buona Cittadinanza per la partecipazione dei cittadini alle decisioni delle istituzioni.
I Lions Italiani sono chiamati a intraprendere un’opera di difesa dei valori di cui sono portatori, al fine di raggiungere obiettivi di equità, solidarietà, giustizia, fratellanza, perseguimento del bene comune e soddisfacimento dei bisogni collettivi. A tale scopo è stato creato il Centro Internazionale di ricerche Lions denominato “Cittadinanza Umanitaria Attiva”, service permanente.
Il Distretto Lions 108IA3, grazie all’opera attiva del governatore Avv. Renato Dabormida, ha realizzatoun seminario sul tema “Dal prendere attivo interesse al bene civico alla cittadinanza umanitaria attiva: i Lions e la sussidiarietà orizzontale”, sponsor il Lions Club Bra Host, il Lions Club Bra del Roero, il Lions Club Asti Alfieri, il Leo Club Bra, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Regione Liguria e del Comune di Bra.
