DISTRETTO LIONS 108 Ia3

25 novembre 1960 – 19 gennaio 2013: abbattiamo il muro del silenzio

25 novembre 1960 – 19 gennaio 2013: abbattiamo il muro del silenzio

“Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità”.
Questo è uno degli alti scopi del lionismo, questa è una delle motivazioni che anima me e le mie amiche, Sara e Paola, compagne di avventura nella realizzazione dei due convegni distrettuali sul Tema di Studio Nazionale: “Dall’Abuso sui minori alla violenza sulle donne: combattiamo il silenzio”.
La violenza su donne e minori è una piaga mondiale, un cancro sociale che trova terreno fertile nel silenzio e nella cultura superficiale, nichilista e fortemente erotizzata che caratterizza il nostro tempo.
Mentre la mancanza di volontà di agire per fermare il dilagare di questo fenomeno e l’incapacità di affrontare questo male sociale e di combatterlo, contribuendo a prevenire nuovi episodi, rinforzano il muro del silenzio che rende forti gli aggressori e sempre più fragili e sole le vittime.
Il 25 novembre 1960 le sorelle Mirabal, tre donne rivoluzionarie per l’impegno contro il regime dittatoriale domenicano di Rafael Leonidas Trujillo, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono barbaramente torturate, massacrate, strangolate dagli Agenti del Servizio di informazione militare e, quindi, gettate in un precipizio.
Ancora oggi l’assassinio delle sorelle Mirabal è ricordato come uno dei più truci della storia domenicana ma quella data è stata scelta dall’Assemblea dell’ONU come giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La violenza sulle donne è la prima causa di morte, più del cancro e della guerra. Non conosce tempo, confini o differenze socio-culturali, è trasversale e non risparmia nessuna nazione o paese, industrializzato o in via di sviluppo.
In Italia, la violenza domestica è la prima causa di morte fra le donne: 1 donna su 3 subisce molestie fisiche o sessuali o psicologiche nel corso della vita.
In occasione di questa particolare ricorrenza, oggi 25 novembre 2012, Vi esorto a non prestare il fianco all’indifferenza ed al silenzio, perché NOI LIONS, e soprattutto NOI DONNE LIONS, abbiamo un importante compito etico: dare speranza e forza a chi l’ha persa, diffondendo la cultura della parità tra i generi, perché il primo passo per abbattere il muro del silenzio è sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto i giovani, contro tutte le forme di violenza fisica, psichica e sessuale sulle donne.
Il 19 gennaio 2013 anche il Distretto 108Ia3 ha deciso di squarciare il muro del silenzio contro la violenza di genere, ed a Sanremo, si parlerà degli aspetti giuridici, criminologici, psicologici e sociali della violenza sulle donne, di come prevenire e proteggere.
Per i ruoli che rivestite, sono, quindi, ad esortarVi a non assecondare la sottocultura del disinteresse e della superficialità, perché la battaglia contro la violenza di genere si combatte tutti insieme.
Nel massimo spirito del lionismo sono, quindi, a invitarVi a condividere con i Vostri soci questa mia ed a chiederVi di supportare l’iniziativa del 19 gennaio 2013 con forza e con quello spirito di altruismo che deve connotare le azioni dei Lions.
Michela Moretti