LA LIBERTA’ SPIEGATA A CHI CE L’HA
SABATO 25 APRILE, alle ore 17:00, Shin Dong-Hyuk, fuggito dai campi di prigionia della Corea del Nord, sarà ospite del Lions Club Cuneo presso il Circolo ‘l Caprissi, in piazza Boves a Cuneo. “La libertà spiegata a chi ce l’ha” sarà il titolo del suo intervento. Grazie al circolo ‘l Caprissi per l’ospitalità e a tutti voi che verrete ad ascoltare e diffondere le atrocità tenute nascoste dal governo della Corea del Nord raccontate direttamente da chi le he vissute. Un giorno in Corea del Nord ci sarà la libertà e sarà anche un po’ per merito vostro (e del Lions Clubs International).
Le immagini satellitari di Google Earth mostrano grandi perimetri recintati sparsi lungo le montagne della Corea del Nord. Sono campi di lavoro, dove centocinquantamila persone vivono rinchiuse dentro a recinti elettrificati. Il Campo 14, in cui Shin Dong-hyuk nasce e cresce, ha la fama di essere il peggiore. Ma a ventiquattro anni, dopo aver affrontato ogni giorno torture e schiavitù̀ con l’indifferenza- za di chi deve sopravvivere, Shin riesce a fuggire. Da allora vive per fare i conti con i propri ricordi e testimoniare gli orrori del regime di Pyongyang. La sua storia è raccontata nel libro Fuga dal Campo 14, uscita per Codice lo scorso settembre.
La colpa di Shin Don Huyk è di essere stato concepito per diventare schiavo. È nato nel 1982, è vissuto per 23 anni tra le mura della paura e delle torture delle guardie fino al 2 gennaio 2005 quando è riuscito a fuggire e a raccontare al mondo la sua storia agli occhi increduli del mondo.
La sua avventura supera il confine della disumanità.
Oggi Shin fa l’ambasciatore ONU dei diritti umani denunciando i crimini che la Corea del Nord continua a perpetrare vivendo come missione il racconto dell’esperienza del campo 14.
La violazione dei diritti umani in Corea del Nord ha da tempo raggiunto livelli tali da mobilitare l’ONU, che lo scorso febbraio ha accusato il regime di Pyongyang di crimini contro l’umanità. Lo sterminio di centinaia di migliaia di persone è stato attuato per oltre 50 anni con una politica deliberata di fame, lavori forzati, esecuzioni, tortura, stupri, aborti forzati e infanticidio.
Il libro “Fuga dal Campo 14” è stato pubblicato in lingua inglese e successivamente tradotto in 28 lingue e racconta la straordinaria e inedita testimonianza di Shin Don-hyuk, l’unico uomo nato in un campo di prigionia della Corea del Nord che sia riuscito a fuggire.
Perché il Lions Club di Cuneo di occupa della Corea del Nord? Perché Where there’s a need there’s a lion.
