DISTRETTO LIONS 108 Ia3

Il Governatore del Distretto 108 Ia3 in visita al Lions Club Carrù-Dogliani nel 9° anniversario della Charter

Il Governatore del Distretto 108 Ia3 in visita al Lions Club Carrù-Dogliani nel 9° anniversario della Charter

Cerimonia di ingresso di tre nuovi soci e consegna del “Melvin Jones Fellow” a Raffaele Sasso

 Serata importante quella di giovedì scorso per i soci del Lions Club Carrù-Dogliani e per il suo presidente, Paolo Candela, con accanto la moglie Elisa, che nella sede del Ristorante “Moderno”, hanno ricevuto la visita del Governatore del Distretto 108 Ia3, Roberto Bergeretti, con la gentile consorte Nella. Con lui anche il 1° vice Governatore, Gianni Carbone, con Silvia, il presidente della 1ª Circoscrizione, Alberto Negro, il presidente della zona D, Giuseppe Ferrero e il past governatore dell’Emilia e coordinatore del Multi Distretto Italia per il concorso “Young Ambassador”, Cesare Diazzi. A “dirigere” la serata, il cerimoniere distrettuale Mauro Bianchi. Un momento di incontro denso di significati e di istanti particolari in quanto il Club ha festeggiato anche l’anniversario della consegna della Charter, ovvero la festa di compleanno, oltre all’ingresso di tre nuovi soci – Giorgio Colombo di Dogliani, (padrino Paolo Navello), Paolo Crosetti di Bastia (madrina Paola Porta) e Stefano Veglia di Pianfei (padrino Raffaele Sasso) – e la consegna al presidente Amac, Franco Sciolla, del premio vinto da Samuele Crosetti, “Young Ambassador” dell’Italia, in Europa.

A rendere più significativo il momento di incontro anche la presenza del vice presidente del Leo Club Carrù-Dogliani, Samuele Crosetti, accompagnato dal Past President Federica Tealdi e dal socio Alessandro Massimino, del presidente del Lions Club Mondovì-Monregalese, Club Sponsor, Massimo Gula, dei vice sindaci di Carrù, Ermanno Boetti e di Dogliani, Gianni Devalle e degli officier distrettuali Raffaele Sasso e Alessandro Prever.

«Il nostro Club – ha detto il presidente Paolo Candela – si è distinto per la passione fresca e costante dei suoi soci nella diffusione e nell’attaccamento ai valori che contraddistinguono il Lions International e grazie ad un’età media dei soci piuttosto bassa, in controtendenza con i dati degli altri Club, ha contribuito ad accrescere l’entusiasmo e la buona volontà nella pianificazione e nello svolgimento delle attività di servizio,. Inoltre è stato rinsaldato il legame, personale e di gruppo, con i soci del Leo Club, con i quali quest’anno stiamo collaborando in perfetta sintonia d’intenti! Tutti noi crediamo molto nella nostra personale formazione lionistica e in tale direzione il nostro Club si è fatto promotore della serata che si terrà il prossimo 26 gennaio e che sarà aperta a tutti gli altri quattro Club della 1ª Circoscrizione – zona D per un confronto sereno con i coordinatori GMT e GLT, rispettivamente il past governatore Franco Maria Zunino e Paola Launo».

Quindi è seguito l’intervento del Governatore che dopo aver lodato Samuele Crosetti, per l’importante risultato conseguito a Maastrich (“Un esempio per i giovani che sono la parte sana del Paese e che a 18 anni dedicano il loro tempo libero al servizio dei più deboli”) ha ricordato i principi lionistici del suo Anno al timone del Distretto, alla luce del messaggio del presidente internazionale Wing-Kun Tam. “I believe ” (Io credo) e del motto scelto per il suo anno ai vertici del Distretto, “La forza di crescere insieme”.

Infine una sorpresa: la consegna del massimo riconoscimento lionistico, il “Melvin Jones Fellow”, a Raffaele Sasso, per il servizio che ha svolto e continua a svolgere per il Distretto Lions 108 Ia3 e per il suo Club, Carrù-Dogliani. Riconoscimento consegnato dal Governatore Roberto Bergeretti e dal presidente Paolo Candela.

Nelle foto, il presidente del Lions Club Carrù-Dogliani, Paolo Candela col Governatore Roberto Bergeretti e le rispettive signore; il giuramento dei tre nuovi soci, coi rispettivi padrini; la consegna del premio vinto da Samuele Crosetti, al presidente dell’Amac, Franco Sciolla e la consegna del Melvin Jones Fellow a Raffaele Sasso