DISTRETTO LIONS 108 Ia3

L’invito all’azione del coordinatore LCIF Gian Costa al Lions Day di S. Stefano Belbo

L’invito all’azione del coordinatore LCIF Gian Costa al Lions Day di S. Stefano Belbo

Governatore, vice Governatori, Officer e Lions tutti,
buon pomeriggio.
Non voglio assolutamente tediarvi con numeri che certo già conoscete e che, almeno in parte sono stati al centro delle mie relazioni durante gli incontri cui ho avuto il piacere di partecipare.
In tutta onestà però devo dirvi che il nostro Distretto non riuscirà a raggiungere il budget che gli è stato assegnato: ce l’abbiamo messa tutta, voi come soci, noi come comitato LCIF, anzi devo ringraziare il dg per la squadra che mi ha dato. Grandi amici, grandi lions.
In questa occasione ho due messaggi da darvi.
Il primo riguarda la nomina dei prossimi referenti di club: nell’ottica di lavorare tutti, noi del comitato, voi nei club, è sempre più importante questa figura, per cui vi chiedo di voler confermare quelli attuali per altri due anni, così da poter percorrere questa strada insieme, cercando nuove vie di raccolta, meno invasive diciamo così, più collaborative e accettabili per e da parte di tutti.
La nostra Fondazione internazionale ha come sua mission quella di essere partner dei nostri service: service importanti, di grande impatto richiedono cifre di cui i club da soli non possono disporre, ed allora ecco che la LCIF interviene, così come è intervenuta lo scorso anno a Carmagnola, quest’anno a Cadstelnuovo don Bosco e a Varazze.
Ma a parte questi interventi che ci riguardano da vicino, ecco dove la LCIF vuole e può supportare il nostro lavoro, i nostri service che sempre più devono incidere sulla società sulla comunità locale e internazionale nei campi di LCI Forward e nelle aree ad essi connessi, con un ventaglio di attività veramente grande.
Ma per far fronte a questo enorme impegno, la LCIF ha bisogno di aiuto da parte nostra, di fondi che solo noi LIONS possiamo trovare con le nostre numerose e diverse attività di fundraising, in cui siamo bravi e per le quali abbiamo sempre dimostrato un grande spirito di iniziativa.
E allora come diceva il trio nel 1987, proviamo a dare di più, a fare di più, ma per questo non sentiamoci eroi: non lo siamo! Siamo dei volontari dedicati al servizio ed alla raccolta di quei fondi necessari a intervenire per chi ha meno di noi, per chi soffre. Pensiamo all’impegno che abbiamo preso al momento di entrare nell’associazione: dedicarle sentimenti, tempo e denaro.
E poi ricordiamoci di quel grande fondatore che abbiamo avuto: una persona che ha ritenuto sua missione tentare di cambiare in meglio il mondo. E’ un nostro amico, così come un grande amico deve essere considerata la Fondazione. Facciamole qualche regalo, di club certo ma anche personale. Doniamo qualche MJF in più, non solo all’interno dell’associazione, ma anche e oso dire soprattutto a persone non lions : in questo modo ci faremo conoscere e forse otterremo nuovi ed importanti risultati, scuotendo anche la coscienza di chi ci ritiene ancora persone che si riuniscono per cene e per discutere dei loro affari, pulendosi la coscienza con semplici atti di beneficenza. Siamo questi o siamo quelli che scendono in piazza, che raccolgono alimenti, occhiali usati, che si recano in missione in Africa, che fanno screening gratuiti, ecc?
Siamo e vogliamo essere questi ultimi: se così non fosse, che senso avrebbe festeggiare l’orgoglio di essere Lions?
DONATE, DONATE, DONATE. Grazie