FINALE LIGURE – Domenica 22 luglio il Centro Congressi del Complesso Monumentale di Santa Caterina a Final Borgo (Sv) ha ospitato il Congresso di apertura dell’Anno sociale 2012-2013 dei Lions Club del Distretto 108 Ia3, facenti parte del Piemonte Sud Ovest e della Liguria di Ponente.
Alla presenza di molte Autorità, dei delegati dei 61 Club del Distretto e di oltre 200 soci, il Governatore “alassino” Gianni Carbone – che ha avuto ospiti il presidente del Consiglio dei Governatori, Gabriele Sabatosanti, il Governatore del Distretto Ia2, Fernando D’angelo, ed il 2°Vice Governatore del Distretti Ia-1 Enrico Baitone – ha presieduto i lavori congressuali presentando le principali attività in programma nel corso dell’anno, che lo vede ai vertici della più grande associazione di volontariato esistente al mondo, forte di circa un milione e 350 mila soci, diffusi in 208 paesi. Al Congresso hanno presenziato, oltre allo staff del governatore, anche le delegazioni di tutti i Club delle 7 Province che compongono il Distretto compresa quella di Cuneo, con i diversi officer a capo delle diverse zone del Distretto e delle quattro circoscrizioni, oltre ai past Governatori. In apertura a portare i saluti della Città, il sindaco di Finale Ligure Flaminio Richeri Vivaldi Pasqua, cui sono seguiti i saluti del presidente del Consiglio dei Governatori, del governatore ospite, del past governatore Roberto Bergeretti, del 1° vice governatore Renato Dabormida e del 2° vice governatore Gianni Rebaudo. Quindi è seguito l’intervento del Governatore Gianni Carbone che ha illustrato i punti principali sui cui si baserà il suo anno sociale.
«I punti essenziali di questo mio anno da Governatore del Distretto 108 Ia3 – ha ribadito Gianni Carbone – si possono riassumere in cinque punti su cui baserò l’attività distrettuale: la Formazione, per poter raggiungere gli obiettivi prefissati fornendo ai soci ed agli officier una preparazione adeguata, la Retention, per contenere l’abbandono e dare motivazioni valide ai soci, coinvolgendoli maggiormente nelle attività, i Giovani, per poter così garantire un ricambio dei soci, la cui età media è oggi di 61 anni, curando il passaggio dei Leo a Lions, cosa che oggi avviene solo nell’8 % degli iscritti, l’Ambiente, per affrontare due grossi problemi che angustiano la Liguria, col “punteruolo rosso” che distrugge il patrimonio delle Palme della Riviera ed il Piemonte, minato dalla malattia che colpisce le viti, la “flavescenza dorata” e infine il LCIF, la Fondazione Lions, per sostenere sempre più le attività Lions per la lotta al diabete, al glaucoma, al morbillo, i disabili ed intervenendo in caso di calamità e progetti di valore».
Contemporaneamente, all’ingresso del Borgo è stato posizionato il mezzo polifunzionale di proprietà della Onlus Solidarietà Lions 108 Ia3 che effettuato un screening sul glaucoma. Lo stesso mezzo che, messo a disposizione dei 61 Lions Club, permetterà di svolgere tale attività in tutto il Distretto 108 Ia3.