DISTRETTO LIONS 108 Ia3

Festa Africana al LCAA – Adottato un orto

Festa Africana al LCAA – Adottato un orto

La serata aveva uno scopo preciso: realizzare un orto in Burkina Faso, Paese nel quale Mauro Imbrenda, che ha organizzato la serata, era già andato in occasione dell’inaugurazione di una scuola donata dai Leo italiani e che gli era rimasta nel cuore insieme ai sorrisi e agli occhi di quei bambini  increduli (è vero!) di poter andare a scuola. L’iniziativa ha coinvolto in una serata conviviale soci del club, amici e rappresentanti di altre associazioni presenti sul territorio che hanno così potuto essere informati di questo nuovo service proposto ai Lions da Slow food e che integra il Service di Rilevanza Nazionale “Tutti a Scuola in Burkina Faso”.  L’obiettivo di raccogliere i fondi per un nuovo orto è stato brillantemente raggiunto grazie anche al sostegno degli sponsor e quindi il LC Asti Alfieri è il primo Club del Distretto IA3 ad aderire a questo Service. Con questa collaborazione che proseguirà anche con la prossima Presidenza del Club, oltre ad aiutare i bambini e le bambine africane si premiano quei  Lions e Leo che da molti anni lavorano in Africa e che al Congresso di Genova si sono riuniti nel Progetto Italia per i Paesi nel Bisogno  (Bambini nel bisogno, tutti a scuola in Burkina Faso; SOSAN; Acqua per la vita; Centro Italiano per la raccolta degli occhiali) per costruire scuole, pozzi e fornire agli scolari assistenza sanitaria e occhiali. Un orto scolastico, abbinato ad un pozzo e ad una scuola,  oltre a permettere di completare l’educazione scolastica aiuterà a migliorare l’alimentazione e la salute dei bambini e di sostenere anche economicamente con la vendita delle eccedenze  i bambini delle famiglie più povere.  Sarà quindi uno strumento strategico per dare l’opportunità a migliaia di bambini di sperare in un futuro migliore (e ad oggi ,grazie alle scuole costruite dai Lions ,sono più di 6000 i nuovi scolari). La serata é stata infine allietata dalla presenza del gruppo CATUMA’ formato da musicisti e ballerini burkinabé che hanno coinvolto gli ospiti nelle loro danze e li hanno intrattenuti con la loro musica ed i loro racconti tradizionali. PCC Giancarlo Vecchiati