DISTRETTO LIONS 108 Ia3

Geometria Sacra e Luoghi ad Alta Energia il 20 novembre con il LC Asti Alfieri

Geometria Sacra e Luoghi ad Alta Energia il 20 novembre con il LC Asti Alfieri

connessioni con Ley Lines o vene del drago
da Stonhenge alle piramidi di giza…
…un mistero di energia

Ley Line, veri e propri conduttori di energie che collegano i maggiori luoghi sacri, raccontati da Gianni Cerruti,

ricercatore radiestesista e rabdomante, studioso dei luoghi sacri,

collaboratore nelle trasmissione “LA LINEA SACRA DI SAN MICHELE ” realizzata dalla trasmissione Mistero,

nonche ricercatore presso Sacra di San Michele   

 

Le Ley lines sono allineamenti di un certo numero di luoghi di interesse storico e geografico,
come monumenti e megaliti antichi, all’interno dei quali verrebbe sprigionata una forte quantità
di energia. Veri e propri flussi energetici simili a fiumi che si intersecano in linea retta
sulla superficie terrestre, secondo la Geobiologia hanno una larghezza variabile che va dai 3 ai 30 o 40 metri,
e con una lunghezza stimata dai 5 ai 30 metri. L’intensità, quantificata in Bovis, che è lo strumento utilizzato
per la misurazione delle cosiddette energie sottili, risulta variabile dai 6/7000 bovis, ai 15/16.000 bovis per
quelle più potenti, che generalmente sono gli assi energetici lungo i quali vengono costruite, fin dall’antichità,
le cattedrali romanico-gotiche. Potentissime linee energetiche, erano note ai cinesi fin dai tempi remoti, e proprio
per la forza sprigionata, erano definite Vene del Drago. L’archeologo Alfred Watkins fu tra i primi ad identificare
tracce di piste in linea retta tra le montagne del panorama britannico.
La scoperta avvenne in modo del tutto casuale, poiché lo studioso si accorse che la maggior parte dei siti megalitici
presenti sulla Terra era unita da linee rette immaginarie che seguivano però un preciso schema a reticolo.
Le trackways, secondo lo studioso, erano allineamenti atti a facilitare la navigazione durante il periodo Neolitico,
ed erano state probabilmente ridisegnate in epoche successive, persistendo poi nel paesaggio nel corso dei millenni.
L’attuale definizione di una ley line richiama ancora il significato di marcatore che le fu dato originariamente da Watkins,
tanto che, secondo l’autore, ogni vera ley line avrebbe un punto iniziale o finale sulla cima di una collina. Lo stesso
Watkins aveva però poi scartato il termine ley, indicando gli allineamenti da lui individuati come tracce arcaiche.
Paul Deveraux avrebbe poi concluso che tutti i cerchi di pietre possano indicare la presenza di una ley line.
La sua forza verrebbe misurata in base alla lunghezza, alla precisione della deviazione, al numero dei marcatori
energetici ed al loro significato individuale. Su tali basi, si possono individuare le ley lines in diverse categorie
di base, quali quelle astronomiche, funerarie e geometriche.
Secondo una delle più accreditate teorie, le origini del Feng Shui, nonostante siano ancora incerte,
sembrano risalire alle tombe del Neolitico, e seguire i suoi principi nella costruzione. Ciò confermerebbe
le teorie di Mitchell. Non a caso, nella costruzione del dinamico equilibrio di Yin e Yang, il primo, principio
oscuro e femminile, è rappresentato dall’acqua; il secondo, principio caldo e luminoso maschile, è rappresentato dal vento,
inteso nel senso del respiro. Entrambi indispensabili, si applicano nella vita quotidiana anche nell’arredamento interno degli edifici.

SCARICA L’INVITO