I compleanni sono sempre occasione di festa, di condivisione affettiva e di intensa partecipazione. In tutte le loro varianti contenutistiche e temporali. Le ricorrenze tonde, ossia quelle dimensionate sul numero dieci e relativi multipli, assumono una rilevanza particolare. Certo, sulla base di una antica tradizione, ma anche perché rievocano avvenimenti suffragati da una reiterazione pluriennale, quindi depositari di una collaudata e preziosa esperienza.
Quanto sopra risulta poi valorizzato allorché la commemorazione si riferisce a eventi connotati da una significativa valenza etica e sociale, facente capo, tra l’altro, all’esercizio della solidarietà e dell’inclusione. È il caso della Settimana Bianca di Festionaper diversamente abili, che ha compiuto, con l’edizione 2019, ben trent’anni di lodevole e apprezzabile pratica sportiva.
Lo sport è vita e attiva nel suo esercizio sentimenti ed emozioni particolari, a livello soggettivo senz’altro, ma anche sul versante dei rapporti interindividuali, là dove la leale socializzazione viene peculiarmente esaltata. Dev’essere quindi un’attività estesa a tutti nell’ottica delle pari opportunità, coniugate, ovviamente, nei modi e nei tempi confacenti alle possibilità di ciascuno. Ed è quanto rientra nel progetto organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Valle Stura Sport” di Demonte, in collaborazione con la Scuola Sci “Valle Stura”, che, nell’organigramma degli sport invernali, riserva un’attenzione del tutto particolare ai soggetti portatori di handicap. Ai “ragazzi di Cesare”, come recita la denominazione dell’iniziativa, in ricordo del suo promotore, Cesare Picollo, scomparso nella primavera del 2012.
Nel contesto dell’iniziativa, che si svolge durante tutta la stagione invernale, assume una particolare rilevanza la “Settimana Bianca”, in programma, ogni anno, nel corso del mese di febbraio, dal lunedì al venerdì. La “cinque giorni sulla neve” è giunta alla sua trentesima edizione e fruisce, fin dal suo avvio, di un significativo contributo finanziario e operativo da parte del Lions Club Cuneo, che l’ha assunta come fondamentale riferimento nella programmazione annuale dei “service”. Da segnalare anche il contributo di altri due Club della zona, il “Borgo San Dalmazzo Besimauda” e il “Busca e Valli”.
L’itinerario settimanale si è svolto secondo un trend operativo ormai ben collaudato e decisamente efficiente nelle sue cadenze mattutine e pomeridiane, magistralmente gestito dai 15 maestri della locale scuola di sci, supportati dagli aspiranti allievi maestri della Regione Piemonte, nonché da volontariche hanno prestato il loro servizio con encomiabile disponibilità, sensibilità e professionalità.
È doveroso, inoltre, ricordare che il Lions Club Cuneo ha contribuito, anche dal lato operativo, al buon esito della settimana, attraverso la disponibilità offerta da soci e consorti nella gestione del servizio mensa, nel riordino dei locali, nella registrazione dei partecipanti e nella specifica collaborazione sulle piste accordata agli istruttori. Da richiamare infine le premiazioni e le operazioni di chiusura, alla presenza del referente Mario Giuliano e del presidente Michele Girardo.
L’edizione 2019 ha fatto registrare un elevato numero di partecipanti (compresi i genitori, gli educatori e gli accompagnatori), provenienti da diverse regioni del Nord Italia, con pernottamento in loco (a Valloriate e a Demonte) e cena presso il Ristorante “Fungo Reale”. I gruppi che giungevano dalle località vicine, quali Beinette, Borgo San Dalmazzo, Cuneo e Peveragno, hanno preso parte, invece, alle sole attività diurne. C’è da osservare che anche le serate risultavano particolarmente coinvolgenti, perché connotate da momenti di allegria, sia durante i pasti, sia nel corso delle ore successive, accompagnate da intrattenimento musicale. Il tutto offriva la possibilità di stringere nuove amicizie e di vivere all’interno di un vivaio di relazioni particolarmente gratificanti, ad un tempo gioiose e giocose.
La celebrazione dei trent’anni ha attribuito alla settimana una coloritura particolare, tinta di giallo se così si può dire. In effetti, in occasione dell’avvio della prima giornata sulla neve, è stata distribuita ad ogni partecipante una giacca pile riportante sul retro il suo nome. La personalizzazione dell’abbigliamento accordava alla comitiva un supplemento di familiarità, unitamente a un caratteristico dialogo cromatico con il bianco del manto nevoso. Il tutto si inseriva in un’atmosfera paesaggistica davvero pittoresca, ancora alimentata dal candore invernale, ma a tratti, nelle aree più assolate, già interrotto da spazi pronti a recepire gli impulsi vegetativi della primavera. Il bel tempo, il sole splendente e la temperatura confortevole hanno, dal canto loro, contribuito a coronare l’esperienza con l’aureola dell’appagamento e della soddisfazione per tutti, giovani e meno giovani.
La celebrazione dei trent’anni ha fatto registrare il suo momento ufficiale nel corso della conviviale di martedì 19 febbraio, presso l’Albergo “Fungo Reale” di Valloriate. Erano presenti, accanto all’intero gruppo della Settimana Bianca, alcuni rappresentanti delle Istituzioni e molti soci Lions, tra cui il governatore del Distretto 108 Ia3, Ildebrando Gambarelli. Il Governatore, nel suo saluto, ha espresso un particolare apprezzamento nei confronti dell’entusiasmo, della vivacità e della simpatia con cui i giovani stavano affrontando l’esperienza sciistica, elogiando, nel contempo, l’efficienza e la valenza dell’intera organizzazione. Ha inteso poi onorare la ricorrenza con la consegna ad ogni ragazzo, in sequenza alternativa con il presidente del Lions Club Cuneo Michele Girardo, una medaglia ricordo appesa a un nastro tricolore.
La Settimana Bianca di Festiona ha costituito e costituisce un’esperienza di notevole valenza etico-sociale, perché incentrata sui valori della solidarietà, dell’inclusione e delle pari opportunità. Traduce quindi in essere alcuni fondamentali principi della normativa nazionale ed europea, sintonizzandosi nel contempo con il codice etico, gli scopi e la missione del Lionismo.
Michele Girardo
