DISTRETTO LIONS 108 Ia3

LC Cuneo – La Fondazione del Lions Clubs International: il servizio come parola d’ordine e imperativo morale

LC Cuneo – La Fondazione del Lions Clubs International: il servizio come parola d’ordine e imperativo morale

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XIII MEETING DEL LIONS CLUB CUNEO

La Fondazione del Lions Clubs International: il servizio come parola d’ordine e imperativo morale

Il tredicesimo meeting del corrente anno lionistico, svoltosi lunedì 20 marzo 2017, è stato coronato da un apprezzato, profondo e articolato intervento di Claudia Balduzzi, coordinatrice LCIF MDC per l’Italia, Malta, San Marino e Vaticano.

La relatrice ha illustrato, a tutto tondo e in piena luce, la Fondazione del Lions Club International, mettendo in risalto le ragioni che hanno portato alla sua nascita nel 1968, la sua struttura interna, i compiti ad essa devoluti e la sua concreta e operosa militanza nell’attività di sostegno e di finanziamento a favore dei progetti avviati dai Clubs. Senza dimenticare, nel contempo, di sottolineare le differenze che intercorrono tra l’Associazione e la Fondazione, diversità che comunque si armonizzano e si coniugano nei modi e nei tempi di un obiettivo comune, quello di servire, come recita il motto “We Serve”.

Il percorso argomentativo è stato intervallato da un filmato con voce narrante in inglese, elaborato in occasione del centenario, che ha coinvolto la platea per il suo contenuto e per la sua preziosa testimonianza in merito all’esercizio della solidarietà, autentico fiore all’occhiello e cifra distintiva del lionismo.

“Cosa ha fatto e cosa deve fare la Fondazione?”, si è domandata la relatrice. Al quesito sono seguite risposte precise, argomentate e supportate da esempi concreti circa quanto già svolto e quanto è in corso di progettazione. Fra le tante iniziative menzionate, è opportuno ricordare la campagna di vaccinazione contro il morbillo, le attività inerenti al progetto “Acqua per la vita”, un cane guida per i non vedenti, la raccolta di occhiali usati, l’assistenza nei confronti dell’infanzia diseredata e oltraggiata nei suoi diritti, nonché gli interventi a favore delle zone terremotate. Il tutto racchiuso all’interno dei quattro canonici ambiti operativi, facenti capo alla vista, ai bisogni umanitari, ai disastri e ai giovani. La Fondazione interviene in merito attraverso sei tipologie di sussidi, tra cui quelli standard, quelli per l’assistenza internazionale e quelli erogati per far fronte alle emergenze. Per favorire la conoscenza, presso i vari soci, di tanto operato, sarà senz’altro importante, come ha ricordato Claudia Balduzzi, la figura del Coordinatore di Club, che diverrà obbligatoria a partire dall’anno prossimo e sarà inserita, come membro di diritto, nel Consiglio Direttivo.

È confortevole, ha poi aggiunto, annoverare le cose fatte, ma è doveroso pensare al da farsi, per fare di più e sempre meglio, per aumentare il numero dei soci e per conseguire un ambizioso traguardo, consistente nel venire incontro ai bisogni di 200 milioni di persone.

L’intervento, sviluppato attraverso un’oratoria appassionata, suadente e convincente, si è concluso con alcune annotazioni circa la dimensione umanitaria e antropologica del lionismo. Essere Lion significa condividere, incontrare, solidarizzare. E ancora, essere capaci di scendere in strada, far vedere chi siamo, lasciare un segno del nostro passaggio, individuare le aree di bisogno e attivare risposte adeguate. La Fondazione, ha sottolineato la relatrice, offre ai Lions la possibilità di essere generosi, orgogliosi della loro solidarietà, internazionali nel loro operato e partecipi di service globali.

La serata si è conclusa con l’intervento di Erminio Ribet, coordinatore LCIF per il Distretto 108 Ia3, che ha ringraziato il nostro Club per l’invito ricevuto, per lo spirito di servizio costantemente dimostrato e per le tante iniziative realizzate in perfetta sintonia con gli obiettivi dell’Associazione.

Michele Girardo 2o Vicepresidente e addetto stampa del Lions Club Cuneo