Si è tenuta, presto il Ristorante Italia di Ceva, la serata del Lions Club Mondovì Monregalese, con una tematica storica illustrata dal socio, l’avvocato Brunello Prette.
Il presidente Andrea Fia ha introdotto il relatore, appassionato di storia in genere e dei Savoia in particolare, che ha messo a confronto i due trattati: lo Statuto Albertino e la Costituzione della Repubblica italiana.
“Lo Statuto Albertino – ha illustrato Brunello Prette – fu concesso nel 1848 dal Re Carlo Alberto per i sudditi, è una Carta breve, composta da 84 articoli, e flessibile cioè modificabile con legge ordinaria. A differenza la Costituzione della Repubblica Italiana è approvata dall’Assemblea Costituente in rappresentanza del popolo ed entra in vigore il 1 gennaio 1948, è una Costituzione lunga con 139 articoli, è rigida cioè modificabile solo con maggioranza più ampia e un iter di approvazione più lungo e complesso.”
Nella foto: l’avvocato Brunello Prette con il presidente Andrea Fia
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Il presidente Andrea Fia ha introdotto il relatore, appassionato di storia in genere e dei Savoia in particolare, che ha messo a confronto i due trattati: lo Statuto Albertino e la Costituzione della Repubblica italiana.
“Lo Statuto Albertino – ha illustrato Brunello Prette – fu concesso nel 1848 dal Re Carlo Alberto per i sudditi, è una Carta breve, composta da 84 articoli, e flessibile cioè modificabile con legge ordinaria. A differenza la Costituzione della Repubblica Italiana è approvata dall’Assemblea Costituente in rappresentanza del popolo ed entra in vigore il 1 gennaio 1948, è una Costituzione lunga con 139 articoli, è rigida cioè modificabile solo con maggioranza più ampia e un iter di approvazione più lungo e complesso.”
Nella foto: l’avvocato Brunello Prette con il presidente Andrea Fia
