Il 21 Marzo 2013, presso il ristorante La Terrazza a Marina di Aregai , il Lions Club Riva Santo Stefano Golfo delle Torri ha organizzato il Service concernente il grave problema provocato dalla rapida diffusione del punteruolo rosso che aggredisce le palme e le devasta, con lo scopo di promuovere la massima divulgazione dell’argomento.
La serata ha avuto inizio con una cena conviviale, estesa anche agli ospiti. E’ seguita una interessante conferenza aperta a tutta la cittadinanza dal titolo : ”Dalla Melanesia alla Riviera ligure di ponente: il lungo viaggio del punteruolo rosso”.
Il dott.Claudio Littardi, presidente del Centro studi e ricerche per le palme,ha sviluppato l’argomento con chiarezza e competenza.Attraverso un approfondito excursus storico-geografico ha illustrato quale sia stato il lungo viaggio che l’insetto ha compiuto fino a raggiungere la nostra zona dalla lontana Melanesia e quale sia oggi l’entità del danno provocato alle palme delle nostre città e dei nostri giardini.
Il biologo dott Bellardini è intervenuto ad integrare l’argomento attraverso un approfondimento di natura scientifica ed una opportuna illustrazione delle numerose varietà di palme qui diffuse. I relatori hanno toccato altresì l’aspetto dei possibili interventi- purtroppo finora scarsamente efficaci- volti a debellare il terribile coleottero ed hanno sottolineato l’assoluta importanza che si giunga ad una corretta e diffusa informazione al riguardo, onde ottimizzare l’opera di contenimento del danno.
A tale scopo e opportunamente la Presidente del Club, Silvana D’Aloisio,ha esteso l’invito a partecipare agli amministratori, agli imprenditori, agli addetti ai lavori e alla cittadinanza : le palme costituiscono una presenza costante del nostro paesaggio ligure, abbelliscono viali, orti, giardini, cortili condominiali, occupano vasti appezzamenti collinari pertanto è di fondamentale importanza che TUTTI CI SENTIAMO RESPONSABILMENTE COINVOLTI in questa battaglia.
Le palme sono,infine, una presenza fortemente simbolica sia nella celebrazione della Pasqua cristiana ormai prossima,sia in quella della Pasqua ebraica: anche questo aspetto ha trovato uno spazio conveniente nelle parole dei relatori e non è stato neppure tralasciato il ricordo di”AIGA AE CORDE”che, pronunciato nel lontano 1586 da Benedetto Bresca durante l’innalzamento dell’obelisco in piazza San Pietro, consentì a papa Sisto V di veder felicemente compiuta l’operazione, e alla città di Sanremo di ottenere il privilegio di inviare al Papa- ogni anno per le celebrazioni della Pasqua – rami d’ulivo e palme, simboli di pace.
La chiusura dell’ottima serata conviviale e divulgativa è dunque opportunamente avvenuta con il confezionamento “in diretta” dei PARMURELI, da parte delle signore Valentina ed Ornella. La dimostrazione pratica, segno di antica e radicata tradizione nella nostra zona,ha voluto contribuire a tener viva questa antica arte.
Dei PARMURELI è stato fatto gentile omaggio alle signore presenti in sala.
