Venerdi 25 novembre 2011, nella graziosa cornice del ristorante del Circolo del Golf degli Ulivi di Sanremo, si è svolto il consueto intermeeting tra il Lions Club Sanremo Matutia e il Lions Club Bordighera Ottoluoghi. All’evento erano presenti le seguenti autorità lionisitiche e non: Paolo Ferrari presidente del Lions Club Sanremo Matutia, Sara D’Amico Muià Presidente della quarta circoscrizione Lions del distretto 108 Ia3, Patrizia Torti presidente del Lions Club Bordighera Ottoluoghi, Fabio Santi presidente del Lions Club Diano Marina, gli officer distrettuali, il presidente della Croce Rossa Italiana della provincia di Imperia Vincenzo Palmero e il presidente del Panathlon Club Bruno Tacchi. La serata che ha visto la partecipazione di una settantina di soci lions, ha avuto come protagonista l’arte terapia, la quale è stata illustrata ai commensali presenti da parte dell’insegnante di educazione artistica ed esperta nel settore, Valeria Malaspina. ‘Prova ad emozion’arti’ questo il leit motiv dell’intermeeting, ha permesso di conoscere l’attività che l’insegnante Malaspina, ha fatto praticare ai suoi alunni della scuola dell’infanzia ‘Madre Francesca di Gesù’, durante la visione del progetto artistico, riprendendo le opere di Mirò, ottenuto col metodo Munari.Munari propone di insegnare ai bambini come si guarda un’opera piuttosto che leggerne solo il contenuto o il messaggio. L’arte visiva non va raccontata a parole, va sperimentata: le parole si dimenticano, l’esperienza no.Nel Laboratorio si gioca all’arte visiva, si sperimentano tecniche e regole ricavate dalle opere d’arte di ogni epoca e di ogni luogo, trasformate in giochi: è facendo che si scoprono le qualità diverse dei materiali e le caratteristiche degli strumenti. I bambini imparano giocando. Un lavoro di sensibilizzazione del colore oltre che sulle emozioni, la trasformazione della sensibilità in forza. L’arte terapia, quindi, come strumento didattico per i più piccoli ma anche per i diversamente abili, progetti educativi volti a imparare divertendosi e a stare insieme. Dopo la breve ma esaustiva spiegazione dell’arte terapia, i presenti hanno preso in mano i pastelli e hanno portato sul foglio da disegno le loro ‘emozioni colorate’, in modo da comprendere appieno questa interessante tecnica didattica.
