DISTRETTO LIONS 108 Ia3

“VACCINATI È MEGLIO!” Resoconto Conferenza

“VACCINATI È MEGLIO!” Resoconto Conferenza

relatori

Giovedì 10 novembre a Villafranca d’Asti, nella Sala Bordone alle ore 21, si è svolta la Conferenza-Dibattito sul tema “Vaccinazioni, una conquista da difendere” organizzata dal Lions Club Villanova d’Asti in collaborazione con l’Utea di Asti. Davanti a un numeroso pubblico e dopo i saluti del Sindaco di Villafranca, del responsabile dell’Utea e del Presidente del L.C. Villanova d’Asti, ha preso la parola la dott.ssa Paola Gianino, Primario di Pediatria dell’Ospedale Cardinal Massaja di Asti e presidente della Società Italiana di Pediatria di Piemonte e Valle d’Aosta.

La dott.ssa Gianino ha spiegato le conseguenze delle malattie infettive più comuni, contro cui abbiamo a disposizione vaccini sicuri ed efficaci, richiamando l’attenzione sul fatto che, se si riuscisse a vaccinare in percentuali più alte, si potrebbe giungere a eradicare alcune di queste malattie, com’era già avvenuto in passato per il vaiolo. Oggi però la recente  diminuzione dei soggetti vaccinati rischia di far ricomparire malattie come la difterite, che l’anno scorso ha fatto due nuove piccole vittime (di 4 e 6 anni) in Spagna, le cui famiglie avevano malauguratamente deciso di non vaccinarle. Inoltre l’immunità cosiddetta “di gregge” favorisce coloro che, pur non vaccinandosi, usufruiscono della protezione creata da un elevato numero di soggetti vaccinati, il ché impedisce a virus e batteri di circolare.

Subito dopo ha parlato il dott. Maurizio Oddone, dirigente del Servizio Vaccinazioni dell’ASL di Asti che ha illustrato il calendario vaccinale attualmente in uso e le strategie con cui i genitori vengono richiamati con telefonate e lettere spiegando loro l’importanza delle vaccinazioni. In Olanda nel 1994, ad esempio, i membri di una piccola comunità religiosa rifiutarono, per proprie convinzioni religiose, le vaccinazioni. Così, purtroppo, si verificarono ben 73 casi di poliomielite, di cui 72 tra i membri appartenenti alla comunità e solamente 1 al di fuori di essa. I risultati successivi furono drammatici: ci furono infatti 2 decessi e 52 esiti permanenti assai gravi tra i soggetti colpiti dalla malattia.

Al termine delle relazioni sono giunte dal pubblico molte domande, tra le quali la paventata relazione tra vaccinazioni e autismo. La dott.ssa Gianino ha risposto spiegando che l’articolo uscito sulla prestigiosa rivista Lancet (che aveva ipotizzato tale correlazione) poi si rivelò un autentico bluff, “costruito” con dati falsificati, tanto da portare il medico che condusse tali studi a essere denunciato e successivamente radiato dall’Albo. 

Grande soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal pubblico presente che in seguito ha partecipato al rinfresco con il quale è terminata la serata.

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